Con il D.L. 12 settembre 2014, n. 132, prima, e la Legge di conversione n. 162/2014 , dopo, il legislatore italiano ha inteso introdurre nell’ordinamento civile italiano strumenti processuali nuovi, al fine di “degiurisdizionalizzare” il contenzioso civile, rendendo più efficiente la macchina della giustizia italiana. Si tratta, in altri termini, di un intervento normativo che disciplina mezzi alternativi alla soluzione giudiziale tradizionale, c.d. alternative despute resolution (di seguito indicate con l’acronimo ADR), al fine di rendere il ricorso ai giudici statali sempre più una soluzione estrema, riservata soltanto a quei casi che non sia possibile risolvere in modo consensuale tra le parti in lite. L'aggiornamento analizza i principali strumenti deflattivi del contenzioso: l'arbitrato forense e la negoziazione assistita.
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