La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11113 del 27 aprile 2021, ha affermato che integrano una discriminazione di genere, ex art. 38 D.Lgs. n. 198/2006, le intimidazioni subite da una dipendente al rientro dalla maternità finalizzate a farla desistere dal proseguire nel proprio impegno lavorativo.
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