La legge n. 24/2017 – c.d. Legge Gelli-Bianco – recante “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, intervenuta per superare le criticità emerse dopo l’introduzione della Legge n. 189/2012 – c.d. Legge Balduzzi –, ha meglio definito il concetto di imperizia, intesa quale violazione di quel complesso di regole tecniche, c.d. leges artis, determinata dalla mancanza di specifiche cognizioni tecniche indispensabili per l’esercizio di una specifica attività. L’aggiornamento riporta un fac simile di atto di citazione redatto dal difensore del paziente danneggiato a seguito di intervento chirurgico effettuato con imperizia dal medico chirurgo.
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