Il presente aggiornamento tratta della possibilità di omologare un concordato preventivo in continuità aziendale, nonostante il voto contrario dei creditori, e ricorrere al cram down fiscale anche se la proposta era anteriore all’entrata in vigore del terzo decreto correttivo del Codice della crisi (Dlgs 136/2024), che l’ha espressamente previsto risolvendo i contrasti dottrinali e giurisprudenziali precedenti.
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