La Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della nullità nei contratti quadro di investimento – c.d. master agreement –contratti che, stipulati tra il cliente e l’intermediario finanziario, hanno ad oggetto la prestazione di sevizi di investimento da parte dell’intermediario mediante la conclusione di singoli ordini di acquisto degli strumenti finanziari impartiti dal cliente. Con l’ordinanza interlocutoria n. 23927 depositata il 2 ottobre 2018, la Sezione I, attesa la discordanza degli orientamenti giurisprudenziali al riguardo e ravvisata la rilevanza e delicatezza del tema, ha rimesso la causa al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione relativa alla c.d. nullità selettiva dei singoli ordini di investimento. L’aggiornamento include il testo integrale dell’ordinanza n. 23927 pronunciata dalla Corte di Cassazione e depositata in data 2 ottobre 2018.
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