La condizione è un evento futuro ed incerto che determina l’efficacia o la risoluzione di un negozio giuridico. L’art. 1353 c.c. fa riferimento esclusivamente a due tipologie di condizione: la condizione sospensiva – dal cui verificarsi discende l’efficacia di un contratto o di un patto – e la condizione risolutiva – al cui verificarsi è subordinata la risoluzione di un contratto o di un patto –. Nella prassi, sovente vengono adoperate anche altre condizioni: condizione affermativa e condizione negativa – a seconda che l’evento futuro ed incerto consista in un avvenimento positivo o nel difetto di un determinato avvenimento –, condizione casuale – il cui verificarsi dipende dal caso o dalla volontà di terzi –, condizione potestativa – il verificarsi dell’evento dedotto dipende dalla volontà della parte che ha interesse al suo avveramento – e condizione mista – il cui verificarsi dipende in parte dal caso/terzi ed in parte dalla volontà di una delle parti. L’aggiornamento riporta un fac simile di condizione mista da poter allegare al progetto di stage di formazione teorico-pratica nell’ambito di una pubblica amministrazione.
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