La Suprema Corte, con ordinanza n. 28282 del 4 novembre 2019, ha chiarito che nel caso in cui il condominio abbia adottato un sistema di contabilizzazione del calore, le spese del riscaldamento centralizzato dell’edificio devono essere ripartite in base al consumo effettivamente registrato. I giudici di legittimità hanno, pertanto, definito quale illegittima una suddivisione di tali oneri – seppure solamente parziale – alla stregua dei valori millesimali delle singole unità immobiliari, non potendo nemmeno rilevare a tal fine eventuali e diversi criteri di riparto dettati da una delibera di giunta regionale, che pur richiami specifiche tecniche a base volontaria, in quanto “atto amministrativo comunque inidoneo ad incidere sul rapporto civilistico tra condomini e condominio”.
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