Con ordinanza n. 7769 del 29 marzo 2018, i giudici di legittimità hanno negato la richiesta di risarcimento danni avanzata da un ciclista incorso in un sinistro a bordo della propria bicicletta a causa delle cattive condizioni del manto stradale. La Corte di Cassazione ha precisato che, essendo il capitombolo verificatosi in un tratto di strada cui, per delibera comunale, era proibito l’accesso ai veicoli ed alle biciclette – come adeguatamente segnalato -, al Comune non è ascrivibile alcuna forma di responsabilità.
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