La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7887 del 29 marzo 2018, ha chiarito che non può affermarsi la responsabilità di cui all’art. 2051 c.c. dell’ente proprietario della strada per i danni subiti da un pedone e determinati da una caduta avvenuta a causa di una buca poco profonda e di modeste dimensioni e, pertanto, evitabile prestando la dovuta attenzione nel camminare.
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