Le nuove agevolazioni fiscali previste per gli atleti professionisti che decidono di trasferirsi in Italia per svolgere le proprie attività sportive sono oggetto di un’importante novità introdotta dal D.L. 30 aprile 2019 n. 34, c.d. Decreto Crescita 2019, attualmente in discussione alla Camera per la conversione in legge. Detto decreto, infatti, nel prevedere una serie di misure finalizzate a sostenere lo sviluppo economico, scientifico e culturale del nostro Paese con il solo obiettivo di attrarre risorse umane nel nostro territorio, ha previsto una norma quale l’art. 5, comma 1, che, se approvata dal Parlamento, sarà destinata ad avere un’incidenza concreta e innovativa nel mondo del calcio professionistico, riconoscendo importanti vantaggi fiscali non solo ai giocatori stranieri che decidono di trasferirsi in Italia spostando la propria residenza fiscale, ma anche ai diversi club sportivi che avranno la possibilità di fruire di notevoli risparmi fiscali aumentando il loro potere di acquisto. La nuova normativa, infatti, prevede un’esenzione ai fini IRPEF del 70% dei redditi di lavoro autonomo o dipendenti, percepiti da tutte quelle categorie di lavoratori italiani o stranieri che sono stati residenti all’estero per almeno due anni e che decidono di trasferirsi in Italia impegnandosi a rimanervi per almeno un biennio. Per questi soggetti, dunque, è previsto uno sconto IRPEF fino al 70% con la possibilità di aumentare questo sgravio fiscale fino al 90% se stabiliscono la propria residenza in una delle regioni del Sud Italia.
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