È ormai incontrovertibile che i genitori che pubblicano fotografie dei figli minorenni sui social networks pongono in essere un illecito che può portare alla rimozione delle immagini per ordine del giudice nonché al pagamento di una somma di denaro in favore dei figli quale forma di risarcimento per i danni da questi subiti. L’aggiornamento illustra e commenta la decisione (ordinanza del 23 dicembre del 2017) con la quale il Tribunale di Roma ha condannato una madre a rimuovere i contenuti fotografici del figlio sedicenne da lei “postati” sul social network più popolare a livello mondiale, prevedendo anche la corresponsione nei confronti del ragazzo stesso di una somma di denaro in caso di inottemperanza dell’ordine anzidetto.
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