L’istituto dell’affidamento condiviso, introdotto nel nostro ordinamento giuridico con la L. n. 54/2006, rappresenta la regola generale che disciplina l’affidamento dei figli nei casi di disgregazione del sodalizio familiare. La giurisprudenza ha dovuto affrontare e decidere innumerevoli casi di affidamento di minori, differenti l’uno dall’altro, che hanno consentito di creare una sorta di casistica circa le situazioni che legittimano o escludono l’applicazione dell’affidamento esclusivo nelle ipotesi di cessazione della relazione affettiva tra i genitori. L’aggiornamento tratta l’ipotesi specifica nella quale uno dei genitori sia affetto da una patologia psichica.
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