Il parere espresso interviene su di un quesito posto in materia di accertamento. Nello specifico la fattispecie rappresentata coinvolge un soggetto in regime dei minimi e in contemporanea partecipazione a quote societarie come socio accomandante di società in accomandata semplice. Le circostanze rappresentate coinvolgono la partecipazione societaria – priva di attività di gestione del soggetto – come circostanza non ostativa all’accesso al regime dei minimi essendo di fatto subordinata alla sua cessione in luogo dell’avvio del regime. In un excursus ragionato viene pertanto ricostruito il quadro normativo che nel 2008 ha introdotto il regime fiscale dei minimi (L. n. 22/2007, art. 1, co. 96-117) e si considerano, tra i molteplici riferimenti, gli artt. 50, 54 e 57-85 del Tuir nonché le modifiche normative intervenute alla luce dell’evoluzione legislativa sulle operazioni non imponibili in virtù di trattati e accordi intenazionali. Tra i riferimenti normativi considerati vi sono pure il d.P.R. n. 633/1972, la L. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del Contribuente), il D.l. n. 98/2011 convertito in L. n. 111/2011, la legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2014), la legge di bilancio 2019 e la circolare n. 9/E/2019.
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