La c.d. riforma Cartabia, entrata in vigore il 30 dicembre 2022, ha introdotto molteplici novità sia sul piano del diritto penale sostanziale che sul fronte processuale, tanto da essere considerata una riforma di sistema.
Le innovazioni più radicali riguardano sia le varie fasi del procedimento che del processo.
Con l’intento di rendere il processo penale più celere ed efficiente, anche mediante l’introduzione di meccanismi deflattivi, il legislatore ha modificato la disciplina delle indagini preliminari, innovato alcuni aspetti del dibattimento, delle impugnazioni, dei riti alternativi, dell’esecuzione delle pene e dell’accesso ai nuovi meccanismi della giustizia riparativa.
Il lavoro propone una lettura sistematica dell’intervento legislativo, per concentrare l’attenzione sui singoli istituti: ogni capitolo è preceduto dalla esposizione dei criteri di delega e seguito dalla esplicazione delle norme (pur riportate) che lo attuano.
L’analisi è completata da schemi sinottici e mappe concettuali, per facilitare la comprensione e la memorizzazione delle modifiche, talvolta complesse.
PASQUALE SANTORO, avvocato.
È laureato in giurisprudenza e in scienze economiche. Attualmente è Giudice onorario presso il Tribunale penale di Bari, formatore della Scuola Superiore della Magistratura, tutor della Scuola Forense Barese. Autore di pubblicazioni in materia di responsabilità civile e diritto delle assicurazioni, collabora con il “Foro Italiano” e “Danno e Responsabilità”. Tra le ultime pubblicazioni: “Natura extracontrattuale dell’illecito ambientale e garanzia assicurativa” Aracne (2016); “Le nuove norme sulle assicurazioni R.C.A.” La Tribuna (2017) e “L’assicurazione della R.C. Auto tra tecnica, diritto e giurisprudenza”, Edizioni Duepuntozero (2020); “La responsabilità sanitaria ai tempi del Covid”, Amazon (2022).