La responsabilità medica costituisce uno dei temi più discussi in ambito giuridico. Negli ultimi anni, la crescita esponenziale delle richieste di risarcimento per danni da parte di pazienti nei confronti degli operatori sanitari ha spinto il legislatore ad intervenire più volte per arginare il fenomeno della cosiddetta ‘medicina difensiva’.
A tal fine, la legge 8 marzo 2017 n. 24 recante «Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie» si pone l’obiettivo di regolamentare in modo organico la materia della responsabilità medica.
L’opera analizza con rigore e chiarezza tutte le novità introdotte dalla legge Gelli-Bianco tra cui: la responsabilità civile e penale dell’esercente la professione sanitaria, la nomina dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio nei giudizi di responsabilità medica, il tentativo obbligatorio di conciliazione, l’applicazione del rito sommario di cognizione, l’azione di responsabilità amministrativa o di rivalsa nei confronti dell’esercente la professione sanitaria, gli obblighi assicurativi a carico delle strutture sanitarie, l’azione diretta del soggetto danneggiato, la trasparenza dei dati e l’accesso ai documenti sanitari.
Nell’ambito della responsabilità del professionista sanitario vengono affrontate questioni quali: la responsabilità del primario e dell’équipe medica, la responsabilità dell’infermiere, il segreto professionale, il consenso informato, la perdita di chance e il danno da nascita indesiderata.
L’Autore tratta – senza tralasciare gli orientamenti della più recente giurisprudenza e della dottrina – alcune tematiche di stretta attualità come il testamento biologico e l’eutanasia.
Il volume contiene un formulario, un’appendice normativa e aggiornamenti della più recente giurisprudenza di merito e di legittimità.
Roberto Francesco Iannone, avvocato del Foro di Bari svolge la propria attività professionale in ambito civile e penale, occupandosi in particolare di responsabilità medica, responsabilità civile e diritto ambientale. Dottore di ricerca in Diritto ed economia dell’ambiente, è cultore della materia presso il Dipartimento di Diritto Privato della Facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
Tra le numerose pubblicazioni in ambito scientifico:
- Omessa o tardiva diagnosi prenatale: profili risarcitori, Milano, Giuffrè, 2016;
- Gli incerti confini del sistema risarcitorio dopo le Sezioni Unite, il contrasto giurisprudenziale sul danno alla persona, in «Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giurisprudenza», 2009, n. 13-14, Firenze, p. 1586 ss.
- Disastro ambientale, va risarcito il timore di ammalarsi: nuove conferme sull’autonomia ontologica del danno morale sul danno biologico all’indomani delle Sezioni Unite, nota a Cass., 13 maggio 2009, n. 11059, in «Diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell’ambiente», 2010, n. 2, , Roma, p. 111;
- Nesso causale: alla ricerca di un modello unitario (rilievi critici), nota a Cass., 30 ottobre 2009, n. 23059, in «La Responsabilità civile», 2010, n. 8, UTET, Torino, p. 606;
- La cura del paziente e l’acquisizione del consenso informato: la Cassazione estende l’obbligo di informazione alle variazioni effettuate nel corso dell’intervento chirurgico, nota a Cass., 2 luglio 2010, n. 15698, in «Giustizia civile», 2011, n. 2, Milano, p. 171;
- Il confine tra soggetto e persona nella legalità costituzionale: la soggettività del concepito e il diritto a nascere sano, nota a Cass., 31 marzo 2009, n. 7875, in «Rassegna di diritto civile», 2011, n. 1, Napoli, p. 603. 23.