Se la “sorte” dei lavoratori dipendenti a seguito del trasferimento d’azienda era già di per sé questione delicata e attuale nel panorama giuslavoristico con riferimento alla loro tutela contrattuale, negli ultimi due anni, travolti dalle inevitabili conseguenze della pandemia ancora in corso, lo scenario che si presenta richiede senz’altro nuove rivisitazioni in termini di tutele e riorganizzazione dei trasferimenti. Inoltre l’ingresso atteso, ma ancora prorogato, del codice della crisi d’impresa – causa la pandemia in corso – ha suscitato importanti riflessioni e alterato alcune delle “fondamenta” sulle quali si è concentrata la normativa che regge il nuovo codice.
Interessante in questo contesto di difficile resilienza il concetto di continuità aziendale che attraversa in via trasversale l’intero volume, dal primo capitolo a cui è dedicato spazio per le procedure concorsuali a quelli seguenti più concentrati sul trasferimento d’azienda e la connessa tutela dei lavoratori a seguito di tale fenomeno italiano ed europeo molto diffuso nei contesti aziendali.
ALESSANDRA PUPO, nasce a Cosenza nel 1977 e si laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Consegue il titolo di Avvocato mentre, già dal 2006, vince il concorso di Ispettore del Lavoro. Ha lavorato, rivestendo ruolo di comando, nelle sedi territoriali dell’INL (Ispettorato nazionale del lavoro) ed ha prestato servizio presso l’INPS di Palermo e di Bari svolgendo funzioni giuridiche e amministrative in ambito previdenziale. Vincitrice di dottorato di ricerca presso l’Università di Bari presta attualmente servizio presso la Direzione Centrale delle Risorse Umane, Ufficio contenzioso, con sede nella capitale.