La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1119 del 20 gennaio 2020, in ossequio ai nuovi principi giurisprudenziali in tema di assegno divorzile, ha chiarito che, nelle ipotesi di domanda di revisione di assegno già riconosciuto, è necessario il previo accertamento da parte del giudice del sopravvenuto mutamento delle condizioni patrimoniali delle parti.
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