Il contratto di parcheggio, di cui si riporta un fac simile, rappresenta una fattispecie giuridica non espressamente disciplinata dal legislatore, in virtù della quale una parte (c.d. gestore) si impegna a garantire all’altra parte (c.d conducente) di usufruire di un luogo di parcheggio – che, a seconda dei casi, può essere in area custodita o meno – dietro pagamento di un corrispettivo in denaro. Attesa la sua atipicità, il contratto di parcheggio è oggetto di ricorrenti dibattiti giurisprudenziali e dottrinali in merito alla definizione della sua natura giuridica nonché all’individuazione della disciplina ad esso applicabile.
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